Molti studenti del secondo anno all’università di Birmingham hanno già confermato gli stage di studio e di lavoro che inizieranno quest’autunno. Tuttavia, oltre alla situazione precaria del Coronavirus, adesso ci troviamo a vivere in un’epoca post-Brexit, che rende ancora più difficile viaggiare in Europa. Ho in progetto di studiare all’università di Padova nell’autunno, e di lavorare per un’azienda di traduzione a Milano nella primavera, ma non sono sicura se sarà realizzabile.
Ho pensato che sarebbe utile precisare i metodi che ho usato per organizzarmi per il mio anno all’estero in Italia, nel miglior modo possibile.
La burocrazia italiana
La burocrazia italiana può essere pesante e difficile per gli stranieri che vogliano abitare in Italia. Il Coronavirus e la Brexit non lo hanno reso più facile. Sarebbe opportuno controllare regolarmente gli aggiornamenti del governo italiano, specialmente quegli che riguardano la Visa, l’assicurazione sanitaria e il permesso di soggiorno.
L’alloggio
É una buona idea cominciare a pensare a dove e come voler vivere in Italia. Con gli altri studenti? Quest’estate potresti trovare altri studenti che andranno alla stessa università, usando i gruppi di Facebook. Oppure potresti abitare con una famiglia, che forse ti offrirà un’esperienza più autentica. Il mio consiglio è di provare una famiglia che un amico, un relativo ecc. ti ha raccomandato.
Cose da esplorare
Ho scritto una lista di cose da fare per quando sono in Italia, una per Padova e un’altra per Milano. Creare un itinerario può aiutarti a essere organizzato e ti permetterà di fare tutto ciò che vuoi oltre a darti qualcosa da aspettare con ansia. Per esempio, ho scritto una lista delle attrazioni famose, come la Cattedrale di Milano, ma anche ho esplorato sul web alcune gallerie d’arte e le città vicine che mi piacerebbe visitare. Detto questo, è importante che lasci spazio per l’imprevisto; a volte le esperienze più belle sono le più spontanee!
Chiedere in giro
- Ti consiglio di usare Tandem, un’applicazione sociale, per due ragioni:
1) Puoi chattare con una persona italiana che vive nella tua città di destinazione; saprà tutto della città, dai migliori ristoranti, musei e gallerie, alle feste locali.
2) É un buon modo per praticare l’italiano e forse apprendere alcune frasi nel dialetto.
- Gli studenti che già hanno realizzato il loro anno all’estero ti daranno il migliore consiglio, perché sanno cosa significa vivere da solo all’estero come uno studente. Non aver paura di chiedere tutte le domande che volete; gli studenti della università di Birmingham con cui ho parlato sono stati molto gentili e disponibili. Non posso sottolineare abbastanza quanto utile sia stato per me!
- Un’altra opzione per ottenere consigli sull’anno all’estero è leggere i blog. Ad esempio, hai visto The Insider’s Guide to the Year Abroad sul Canvas? Non dimenticare che ci sono un sacco di articoli del Linguist basati sull’anno all’estero in Italia.
Prepararsi al peggio
Non vogliamo pensare che il nostro anno all’estero potrebbe essere cancellato a causa del Coronavirus, ma, è meglio prepararsi per tutti i possibili risultati. Ad esempio, la tua università italiana trasferì le classi a online quando c’era un isolamento? Potresti continuare a lavorare in Italia se ci fosse un altro isolamento?
É chiaro che prepararsi per il nostro anno all’estero a volte è complicato, anche senza l’aggiunta dello stress causato dalla pandemia e dalla Brexit. Spero che i miei consigli siano stati di qualche utilità, qualsiasi cosa succeda.
Emily Mercer